La chiesa di San Filippo come istituzione
La Chiesa di San Filippo, come dimostrano i documenti d’archivio, venne venduta dai padri oratoriani al Comune di Carmagnola nel 1864. Dopo essere stata utilizzata come luogo di culto fino alla metà del XX secolo, in anni più recenti incominciò a ospitare esposizioni e manifestazioni culturali. Tra gli eventi che vengono realizzati nell’edificio, non si può non ricordare la Mostra dei presepi, che dal 2006 durante il periodo natalizio viene organizzata dalla locale Pro Loco: oltre ottanta espositori, giudati dalla loro personale ispirazione, ricreano gli ambienti e le scene tradizionali della Natività, facendo rivivere ai visitatori il suggestivo cammino verso Betlemme. La rassegna sottolinea lo storico legame tra Carmagnola e l’arte presepiale, che ha il suo massimo esempio nel Presepe meccanico di Franco Curti, oggi consevato nel Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Genova. Un momento fortemente sentito dalla cittadinanza è stato poi l’allestimento temporaneo “Nel cuore di Maria. Cinque secoli di devozione”, in occasione del 500° anniversario del Voto all’Immacolata Concezione Vergine Maria, Patrona della Città. In tale occasione, attraverso luci, ombre, suoni e profumi, è stato rievocato quanto avvenne nel novembre 1522 in piazza Sant’Agostino; sono state esposte importanto opere del patrimonio artistico carmagnolese , come l’ancora dipinta nel 1581 da Giovanni Angelo Dolce di Savigliano e due quadri di Giovanni Battista della Rovere risalenti al 1630, la statua di San Sebastiano e quella di San Michele Arcangelo.