L’opera

Il Liber Invitatoriorum & Hymnorum Conventus Carmagnoliae è un manoscritto a inchiostro nero e rosso su pergamena risalente al 1641. Fa parte del fondo antico della Biblioteca Civica “Rayneri Berti”.
L’opera, probabilmente utilizzata dai monaci nella celebrazione della preghiera quotidiana, è costituita dalla raccolta degli invitatori e degli inni, che venivano cantati durante la liturgia delle ore. Il volume elenca gli invitatori e gli inni seguendo l’ordine delle festività del calendario liturgico. La notazione musicale su quattro linee è accompagnata dal testo in latino.

Dati bibliografici

Tipo: Manoscritto
Autore: Frater Augustinus Colau Belga Valentianus
Titolo: Liber Invitatoriorum & Hymnorum Conventus Carmagnoliae
Anno: 1641

Invitatorium

Con il termine invitatorium si fa riferimento al salmo 94, che rivolge un invito a tutto il Creato affinché si unisca alla lode di Dio e viene recitato in apertura della preghiera quotidiana, al mattutino, l’ora che precede il sorgere del sole. la tradizione deve essere ricondotta a San Benedetto, che lo cita nella Regola (cap. 43) raccomandandone una lettura lenta al fine di consentire ai monaci di giungere in tempo per la recita dei salmi.
Il salmo 94 può essere sostituito dai salmi 99, 66 e 23.

Il restauro

In seguito a un intervento di restauro, la coperta in pelle scura ha sostituito la precedente, che, tuttavia, risultava di fattura posteriore ed è stata completamente rifatta la cucitura in corda di canapa su tre nervi. In frontespizio un fregio nero con motivo a quadrifoglio incornicia il titolo tracciato con inchiostro bicolore, rosso e nero; sotto la data di pubblicazione campeggia lo stemma degli Agostiniani: un cuore fiammeggiante trafitto da una freccia, appoggiato su un libro e sormontato dalla mitra vescovile.

La Santa Regola di San Benedetto in https://www.ora-et-labora.net
Sirboni Silvano, Quale significato del salmo invitatorio in https://viverevangelo.forumfree.it/

Fonti correlate

  • Theatrum Sabaudiae

    Un'opera grandiosa fatta stampare dalla Casa di Savoia alla fine del XVII secolo, comprendente i disegni di tutte le dimore, le chiese e i luoghi che in quel periodo facevano parte degli Stati di Savoia

  • Chiaffredo Cornaglia

    Funzionario comunale, vivace intellettuale, archivista, Chiaffredo Cornaglia è la persona che riordinò l’archivio storico della Città di Carmagnola a cavallo tra il XIX e il XX secolo.

  • Liber Invitatoriorum & Hymnorum

    Voci e suoni dal passato: la raccolta degli invitatori e degli inni utilizzata dai monaci nella celebrazione della preghiera quotidiana, con testo in latino e notazione musicale

  • Bartolomeo Menochio

    Nato e formatosi alla professione religiosa a Carmagnola, proclamato venerabile da Giovanni Paolo II, fu vescovo agostiniano, sacrista pontificio e confessore di Pio VII